Genesi 49:1-28
Poi Giacobbe chiamò i suoi figli e disse: «Radunatevi, e vi annuncerò ciò che vi avverrà nei giorni a venire.
2 Radunatevi e ascoltate, o figli di Giacobbe! Date ascolto a Israele, vostro padre!
3 Ruben, tu sei il mio primogenito, la mia forza, la primizia del mio vigore, eminente in dignità ed eminente in forza.
4 Impetuoso come l’acqua, tu non avrai la preminenza, perché sei salito sul letto di tuo padre e hai profanato il mio letto su cui eri salito.
5 Simeone e Levi sono fratelli: le loro spade sono strumenti di violenza.
6 Non entri l’anima mia nel loro consiglio segreto, non si unisca la mia gloria al loro convegno! Perché nella loro ira hanno ucciso degli uomini e nella loro malvagità hanno tagliato i garretti ai tori.
7 Maledetta la loro ira, perché è stata violenta e il loro furore perché è stato crudele! Io li dividerò in Giacobbe e li disperderò in Israele.
8 Giuda, te loderanno i tuoi fratelli; la tua mano sarà sul collo dei tuoi nemici; i figli di tuo padre si inchineranno davanti a te.
9 Giuda è un giovane leone; tu risali dalla preda, figlio mio; egli si china, s’accovaccia come un leone,
come una leonessa: chi lo farà alzare?
10 Lo scettro non sarà rimosso da Giuda, né sarà allontanato il bastone del comando dai suoi piedi,
finché venga colui al quale esso appartiene e a cui ubbidiranno i popoli.
11 Egli lega il suo asinello alla vite e il puledro della sua asina alla vite migliore;
lava la sua veste col vino e il suo mantello col sangue dell’uva.
12 Egli ha gli occhi rossi dal vino e i denti bianchi dal latte.
13 Zabulon abiterà sulla costa dei mari; sarà sulla costa dove approdano le navi, il suo fianco s’appoggerà a Sidone.
14 Issacar è un asino robusto sdraiato fra due ovili. 15 Egli ha visto che il riposo è buono
e che il paese è ameno; ha curvato la spalla per portare il peso, ed è stato costretto ai lavori forzati.
16 Dan giudicherà il suo popolo, come ogni altra tribù d’Israele.
17 Dan sarà una serpe sulla strada, una vipera cornuta sul sentiero, che morde i garretti del cavallo
e fa cadere il cavaliere all’indietro. 18 Io aspetto la tua salvezza, o SIGNORE!
19 Gad sarà assalito da bande armate, ma egli, a sua volta, le assalirà e le inseguirà.
20 Da Ascer verrà il pane saporito, ed egli fornirà delizie regali.
21 Neftali è una cerva messa in libertà; egli dice delle belle parole.
22 Giuseppe è un albero fruttifero; un albero fruttifero vicino a una sorgente; i suoi rami si stendono sopra il muro.
23 Gli arcieri lo hanno provocato, gli hanno lanciato frecce, lo hanno perseguitato, 24 ma il suo arco è rimasto saldo; le sue braccia e le sue mani sono state rinforzate dalle mani del Potente di Giacobbe,
da colui che è il pastore e la roccia d’Israele,
25 dal Dio di tuo padre che ti aiuterà e dall’Altissimo che ti benedirà con benedizioni del cielo di sopra,
con benedizioni dell’abisso che giace di sotto, con benedizioni delle mammelle e del grembo materno.
26 Le benedizioni di tuo padre sorpassano le benedizioni dei miei progenitori, fino a raggiungere la cima delle colline eterne. Esse saranno sul capo di Giuseppe, sulla fronte del principe dei suoi fratelli.
27 Beniamino è un lupo rapace; la mattina divora la preda e la sera spartisce le spoglie».
28 Tutti costoro sono gli antenati delle dodici tribù d’Israele; questo è ciò che il loro padre disse loro, quando li benedisse. Li benedisse, dando a ciascuno la sua benedizione particolare.